A tutti coloro che vogliono vincere facile dico subito che, in questo caso, comprensivo, magnanimo, tollerante, indulgente e accondiscendente non sono risposte corrette. Cerco un sinonimo di paziente per indicare una persona malata in attesa di cura. Se pensi che sia difficile trovare un termine calzante, significa che stai sperimentando una delle difficoltà di scrivere di salute: i sinonimi.
Secondo voi esiste un sinonimo di paziente inteso come persona bisognosa di una cura medica? L’espressione persona malata non è affatto carina, d’altra parte usare termini come tollerante e comprensivo non renderebbe l’idea di quanto, in realtà, spesso possa diventare una persona rassegnata a sopportare.
Si potrebbero proporre guarente e sofferente, due termini non adatti a sostituire l’evergreen paziente, sai perché?
Guarente ha un’accezione positiva che lascia ben sperare nella cura e, dunque, nella risoluzione di una malattia o di un disturbo di salute. Cosa che, purtroppo, non è detto che accada. Ma quanti, leggendo un post su una patologia qualsiasi, assocerebbero guarente a paziente? Secondo me pochi, perché guarente è una parola poco usata e in un certo senso nuova che, in determinati contesti, rischia di non essere diretta e intuitiva come dovrebbe.
Sofferente comunica in modo netto la presenza di una malattia, ma è un termine che esprime un giudizio negativo – c’è un dolore – e chiaro – la persona soffre. E questo non fa automaticamente di quella persona un paziente. Si tratta di una sfumatura che, per quella che è la mia esperienza, è meglio evitare a vantaggio di un linguaggio preciso e con meno connotazioni e giudizi possibili.
Per esempio, potrebbero andare bene altre parole come soggetto e persona affetta da. Entrambe queste proposte sono obiettive senza sfociare nel medicalese, e in un certo senso sono fredde, cioè spoglie dell’empatia che trasmettono sofferente e guarente. D’altra parte, bisogna riconoscere che soggetto e persona affetta da comunicano un concetto molto vicino, se non del tutto aderente, al caro vecchio paziente.
Un’altra opzione è assistito o persona assistita, parole che inducono a pensare a una persona bisognosa di cure anche – ma non solo – mediche e che viene effettivamente seguita da un professionista di ambito medico-sanitario.
Questo piccolo grande dubbio evidenzia le numerose sfaccettature a cui si deve prestare attenzione, e al tempo stesso fa emergere la ricchezza della nostra lingua: il sinonimo di un termine abusato può nascondere tante insidie.
L’interrogativo è ancora aperto: ora che anche tu conosci il mio dilemma dimmi, sai suggerirmi un sinonimo di paziente?