La scienza sa essere emozionante. Ho partecipato alla prima edizione del Festival della scienza medica di Bologna e sono tornata carica di entusiasmo, ottimismo e gratitudine per tutti i ricercatori, luminari, giornalisti e premi Nobel che, in quattro giorni, hanno divulgato i temi attuali della scienza medica con il fervore dei grandi esploratori davanti a nuovi scenari.
Categoria: Medicina narrativa
Medicina narrativa. Intervista al Dott. Giuseppe Naretto, Nottidiguardia.it
Siamo abituati a pensare a medico e paziente come a due protagonisti di una stessa storia eppure, tra i due, concediamo solo al paziente di mostrarsi impaurito mentre al medico si conviene un atteggiamento professionale che, spesso, fa rima con distacco emotivo. Gli operatori sanitari sanno meglio di me quanto questo sia necessario per aiutare davvero chi ne ha bisogno, ma è sbagliato pensare che dottori e dottoresse non siano innanzitutto persone, esattamente come lo sono i pazienti.
Per parlare del lato nascosto e più umano dei medici, vi propongo l’intervista al Dott. Giuseppe Naretto, fondatore di Nottidiguardia.it, scrittore, fermo promotore dell’etica della comunicazione all’interno del rapporto medico-paziente e persona affascinante. Buona lettura!
Due chiacchiere con Giorgio Bert, co-fondatore di Slow medicine
Benritrovati! Dopo la pausa delle feste di Pasqua tornano i post di Scrivere di salute. Oggi condivido con voi la piacevolissima chiacchierata fatta con il Dott. Giorgio Bert, medico e docente universitario da anni impegnato a sostenere e diffondere le medical humanities. In questa intervista scoprirete una persona dall’entusiasmo contagioso e un professionista impeccabile. Buona lettura, vi aspetto nei commenti.
Più che di salute, parliamo di malattia
C’è un modo infallibile per parlare di salute: parlare di malattia.
Anche l’acciacco improvviso e un disturbo insistente possono diventare malattia se, un giorno dopo l’altro, il pensiero è sempre lì e lo si condivide con un famigliare, un vicino di casa, uno sconosciuto sul tram.
Medicina narrativa. Intervista ad Andrea Robotti di Fuzzy project
Andrea Robotti è un caro vecchio amico di Scrivere di salute, e torna come mio ospite per parlare di Medicina narrativa e del suo progetto Fuzzy Project. Vi aspetto nei commenti, buona lettura.
Medicina narrativa. Intervista alla Dott.ssa Alessandra Cosso
Per il terzo appuntamento con la Medicina narrativa, oggi ospito l’intervista alla Dott.ssa Alessandra Cosso, docente alla Fondazione ISTUD e Direttore Generale dell’Osservatorio Nazionale di Storytelling. Vi aspetto nei commenti, buona lettura!
#Buongiornoiosono piacere di conoscersi
Per conquistare la fiducia della persona assistita basta poco, per esempio presentarsi dicendo il proprio nome, così il paziente conosce la persona al di là del medico. #Buongiornoiosono è un ottimo inizio.
Medicina narrativa. Intervista al team di H.story
Per il secondo appuntamento con la Medicina narrativa, oggi vi propongo l’intervista alle tre responsabili di H.story, l’associazione che progetta strumenti e strategie di comunicazione da inserire nelle realtà sanitarie. Vi aspetto nei commenti. Buona lettura!
Da 1 a 10: che valore dai al tuo dolore?
Gestire un blog vuol dire anche conoscere persone che, altrimenti, forse non si sarebbero mai incontrate. Tra le persone che ho conosciuto c’è Tiziano Cornegliani, medical writer e Docente al “Master in Professione Editoria cartacea e digitale” all’Università Cattolica di Milano. Quello che state per leggere è il suo post scritto per voi.
Medicina narrativa. Intervista alla Dott.ssa M. Giulia Marini
Sono lieta di inaugurare la rubrica dedicata alla Medicina narrativa con l’intervista alla Dott.ssa Maria Giulia Marini, responsabile dell’Area Sanità e Salute della Fondazione ISTUD.