Ogni giorno un web writer si alza ed esclama: E mo’, che scrivo?
Anzi no. Ogni giorno un web writer di alza, apre un documento su Google drive, un taccuino su Evernote e dice: Bene, oggi scrivo della piorrea, domani tocca al morbillo. Qual è la differenza tra i due? Il primo è un web writer che improvvisa, il secondo è un professionista organizzato che ha il suo bel calendario editoriale e non conosce cosa sia il panico. Ok, sto esagerando.
Scrivere per il web è una sfida, bisogna stare sul pezzo, essere originali e distinguersi dall’universo mondo della rete. Se scrivere per il web coincide con lo scrivere di salute, in alcuni casi le cose si complicano. Per esempio se si deve parlare di cos’è e quali sono le cause, i sintomi e le cure al morbillo, insomma quando si richiedono contenuti originali per gli acciacchi di sempre. Niente paura: con un calendario editoriale tutto diventa più semplice.
Calendario editoriale, la super mossa ninja
È un mondo difficile, felicità a momenti ma organizzazione costante. I blogger, i web writer e i social media manager hanno un’arma segreta: il calendario editoriale, e per sapere cos’è e come si fa leggi i post su altri siti che lo spiegano perfettamente, per esempio Webhouse.
A me interessa parlare a te, a te che scrivi di salute sul web e che ti sembra di ripercorrere ogni giorno il malanno di stagione dell’anno prima, di rivivere la Giornata Mondiale dedicata a qualcosa di importante che torna ciclicamente, e di affrontare il dilemma vaccino sì o vaccino no? ogni volta che un pseudo esperto divulga improbabili teorie complottiste seminando inutile – ma pericoloso – allarmismo.
A te, caro collega mio, io dico: meno male che è così!
A ogni stagione la sua prevenzione
Pensaci: l’anno è scandito dalle stagioni, e ogni stagione ha i suoi acciacchi e problemi.
La primavera è fatta per le allergie, l’estate per la protezione solare contro i tumori della pelle, l’autunno sembra nato per essere vicino a chi soffre i primi freddi e l’inverno è l’apoteosi dell’influenza. Ottobre è rosa, novembre ha i baffi e il sorriso splendente è accanto agli occhi sani, tra settembre e ottobre.
Detto così ricorda una filastrocca che mio padre mi ha insegnato per memorizzare i nomi delle Alpi e che tutti conosciamo – Ma Con Gran Pena Le ReCa Giù – ed è così: gli appuntamenti istituzionali e le malattie stagionali sono dei punti fissi che nel calendario editoriale occupano un post(o) prenotato di anno in anno.
Da una stagione all’altra la domanda diventa: che faccio, parlo di nuovo del nastro rosa della Lilt? Sì, ne parli, perché è un appuntamento importante e perché ogni anno ci sono nuove iniziative a riguardo, e ogni volta hai un pretesto per arricchire le informazioni di base con dati aggiornati sui risultati della ricerca, interventi degli esperti e interviste agli specialisti; oppure puoi ricorrere alle collaborazioni editoriali per parlare del tumore da una prospettiva diversa, per esempio con post dedicati all’estetica oncologica.
Agenda della salute: come ricordare tutto?
Alcune cose si sanno: ottobre è il mese della prevenzione oncologica al seno e l’estate dei rischi del sole, ma se temi di dimenticare anche questo puoi:
- impostare un alert su Google. Io, per esempio, mi aiuto con l’alert “Giornata Mondiale”, “prevenzione oncologica/odontoiatrica”, eccetera;
- consultare la sezione salute di Google news;
- controllare le notizie condivise e proposte dai comunicatori medico-scientifici come quelli che ti ho suggerito di seguire per imparare. L’hai fatto?
Ci sarebbe tanto altro da dire a riguardo, ma per oggi mi fermo qui. Domande?