Il paziente esperto: insegna la malattia ai medici, la racconta al passato favorendo la richiesta di cure

Ultimamente ho la sensazione che siano aumentate le iniziative che danno centralità e valore al ruolo del paziente esperto, quella persona che convive con una malattia e la conosce talmente bene da poterla insegnare persino ai medici.
O, forse, iniziative del genere ci sono sempre state ma non facevano notizia.

Ma facciamo un passo indietro: chi è il paziente esperto?

Paziente esperto

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E se la vulnerabilità rendesse forti?

Cosa vuol dire vulnerabilità? E cosa, ancora, essere vulnerabili nella malattia?
Come sempre, l’etimologia può essere illuminante.

Dal dizionario Treccani apprendiamo che l’aggettivo vulnerabile deriva dal latino vulnerabĭlis, derivato di vulnerare: ferire.

Chi è vulnerabile è esposto, scoperto, sensibile, può essere ferito con facilità.

Chi si mostra vulnerabile è debole, fragile, indifeso, incapace di proteggersi, dunque può essere attaccato o danneggiato.

Una persona dal carattere vulnerabile si mortifica, offende o deprime facilmente.

A pensarci bene, la vulnerabilità è legata a due emozioni: alla paura di essere feriti da qualcuno o qualcosa proprio perché troppo fragili; all’ansia di dover fare tutto in proprio potere per proteggere l’unica parte forte, non vulnerabile, di sé.

Ce lo insegna la mitologia classica.

Vulnerabilità e forza nella malattia

Vulnerabilità e forza nella malattia

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Medicina narrativa, storytelling, brand journalism: l’uso delle storie in sanità

Raccontare storie per informare, comunicare, formare, insegnare; ascoltare storie per apprendere, immedesimarsi, conoscere, crescere. Il fascino del racconto è tale da conquistarci fin dall’infanzia, e il suo essere pervasivo ne fa uno strumento imprescindibile del marketing sanitario come della costruzione del rapporto medico-paziente.

Le storie sono il nucleo della Medicina Narrativa, dello storytelling sanitario e del brand journalism medico-sanitario, con nette differenze di uso e intenti. Vediamo quali.

L'uso delle storie in sanità

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Pazienti si nasce o si diventa. Quali competenze digitali per comunicare col medico

Ci sono malattie che si manifestano alla nascita e altre che arrivano nel corso della vita. Che si nasca o si diventi, essere un paziente costringe a conoscere la propria malattia e a imparare come relazionarsi al medico.

eHealth: comunicazione medico-paziente

eHealth: comunicazione medico-paziente – andreasilenzi.net

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Medicina di genere: le differenze che fanno la salute

Due settimana fa ero a Bologna per il Festival della Scienza Medica. Ricordo di essere arrivata in città verso le 13.00 e, dopo una bella corsa, ho raggiunto l’Aula Giorgio Prodi all’interno del Complesso Monumentale di San Giovanni in Monte. Arrivarci non è stato semplice ma per fortuna ho trovato posto appena in tempo per seguire l’intervento della Prof.ssa Flavia Franconi sulla Medicina di genere.

Medicina di genere

Medicina di genere: riconoscere e rispettare le differenze tra uno e donna – Gratisography

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La lunga vita, Festival della scienza medica

La scienza sa essere emozionante. Ho partecipato alla prima edizione del Festival della scienza medica di Bologna e sono tornata carica di entusiasmo, ottimismo e gratitudine per tutti i ricercatori, luminari, giornalisti e premi Nobel che, in quattro giorni, hanno divulgato i temi attuali della scienza medica con il fervore dei grandi esploratori davanti a nuovi scenari.

Festival della scienza medica "La lunga vita"

Festival della scienza medica “La lunga vita”

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La visita medica educa il paziente

La visita medica svolge tre azioni imprescindibili per la salute: prevenire, curare, educare. I primi due verbi non hanno bisogno di spiegazioni mentre al terzo, educare, dedico le riflessioni di questo post.

Progressi della medicina infantile. L’Histoire par L’image - Georges Chicotot, c. 1894, “Le tubage”.

Progressi della medicina infantile. L’Histoire par L’image – Georges Chicotot, c. 1894, “Le tubage”.

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Più che di salute, parliamo di malattia

C’è un modo infallibile per parlare di salute: parlare di malattia.
Anche l’acciacco improvviso e un disturbo insistente possono diventare malattia se, un giorno dopo l’altro, il pensiero è sempre lì e lo si condivide con un famigliare, un vicino di casa, uno sconosciuto sul tram.

Parlare di malattia e salute

Parlare di malattia e salute – Charlie Foster

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#Buongiornoiosono piacere di conoscersi

Per conquistare la fiducia della persona assistita basta poco, per esempio presentarsi dicendo il proprio nome, così il paziente conosce la persona al di là del medico. #Buongiornoiosono è un ottimo inizio.

#Buongiornoiosono Iniziativa Slow Medicine in Italia

#Buongiornoiosono Iniziativa Slow Medicine in Italia

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Da 1 a 10: che valore dai al tuo dolore?

Gestire un blog vuol dire anche conoscere persone che, altrimenti, forse non si sarebbero mai incontrate. Tra le persone che ho conosciuto c’è Tiziano Cornegliani, medical writer e Docente al “Master in Professione Editoria cartacea e digitale” all’Università Cattolica di Milano. Quello che state per leggere è il suo post scritto per voi.

Come classifichi il dolore?

Come classifichi il dolore?

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